25 Giu Giochi ecologici: caratteristiche, vantaggi e materiali
I giochi ecologici, in Italia, rappresentano una nicchia in crescita all’interno di un comparto che vale, ogni anno, circa 1 miliardo e 600 milioni di euro (dati 2018, Kids Marketing Days).
Nella produzione e vendita dei giocattoli nel nostro Paese, la plastica resta ancora uno dei materiali più usati, con tutte le conseguenze che questo comporta a livello ambientale.
Scegliere di acquistare giochi ecologici per le nostre bimbe e per i nostri bimbi significa fare una scelta di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Questa scelta può diventare anche un potente strumento educativo, coinvolgendo i piccoli di casa, attraverso la magia del gioco, nella scoperta di uno stile di vita più rispettoso del nostro Pianeta e delle creature che lo abitano.
Caratteristiche dei giochi ecologici
Ma quali sono le caratteristiche dei giochi ecologici?
Sono definiti ecologici tutti quei giocattoli a ridotto impatto ambientale, oppure costruiti con materiali naturali e/o riciclati, che restano sostenibili dalla loro realizzazione fino al loro smaltimento.
Ne esistono per ogni fascia di età, e per tutte le esigenze di divertimento dei nostri piccoli: sono fatti per stimolare la creatività dei bambini da un lato, rispettare e insegnare l’amore per l’ambiente dall’altro.
Per potersi definire autenticamente ecologici, i giochi devono avere precise caratteristiche, che riguardano soprattutto quattro aspetti principali:
- materiali;
- colorazioni;
- imballaggio / packaging;
- sicurezza.
Per quanto riguarda i materiali, i giochi ecologici devono essere realizzati in materiali naturali oppure con materiali di riciclo.
Il materiale naturale per eccellenza tra quelli che trovano impiego nei giochi ecologici è sicuramente il legno. Ma attenzione: nel caso del legno, naturale non è necessariamente sinonimo di sostenibile. Perché il legno sia davvero sostenibile, deve provenire da fonti certificate e foreste gestite responsabilmente.
Tra i materiali di riciclo troviamo la gomma naturale, il cotone biologico e anche la plastica “buona”, ovvero 100% riciclata e di alta qualità.
La colorazione dei giochi ecologici, se presente, deve essere fatta con colori atossici, privi di sostanze chimiche, che potrebbero essere pericolose se inalate, toccate o ingerite.
Perché un gioco ecologico sia davvero tale, lo deve essere anche il suo packaging: l’imballo, se presente, deve essere naturale e riciclabile, meglio se compostabile, e rispettare tutte le normative in vigore.
Per quanto riguarda la sicurezza dei giochi ecologici, le regole sono le stesse che regolano la realizzazione e la vendita dei giocattoli tradizionali: ogni gioco deve riportare chiaramente i dati del produttore, le fasce d’età a cui è adatto, eventuali istruzioni di utilizzo ed avvertenze.
Inoltre la normativa europea impone la marcatura CE, che prevede una dichiarazione di conformità attraverso la quale il fabbricante attesta che il suo prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti.
I vantaggi dell’uso di giochi ecologici
I vantaggi dell’uso di giochi ecologici riguardano sia l’ambiente sia i bambini.
Per quanto concerne l’ambiente, acquistare e usare giochi di questo tipo significa ridurre la propria impronta ecologica: per loro natura, i giocattoli realizzati in materiali naturali e di riciclo sono più duraturi e sostenibili dei giochi tradizionali.
Ma i principali vantaggi dell’uso di giochi ecologici si misurano proprio sul fronte creativo ed educativo: essi infatti aiutano i nostri bambini ad alimentare la loro curiosità e capacità di scoperta.
Nella prime fasi dell’infanzia, l’esplorazione sensoriale di materiali naturali è fondamentale per familiarizzare i piccoli con l’ambiente. In questo periodo, inoltre, il sistema immunitario dei bambini è ancora in fase di sviluppo, ed essi sono molto più sensibili agli agenti tossici: i giochi ecologici aiutano a non esporli a sostanze chimiche nocive.
L’assenza di tossicità è uno dei maggiori vantaggi dei giochi ecologici: per essere definiti tali, infatti, questi giochi non devono contenere elementi tossici come cloruro di polivinile e ftalati, né vernici a base di piombo. Dal punto di vista della salute, garantiscono molta più sicurezza.
I giochi ecologici, di solito, sono più resistenti e meno soggetti all’usura. Durano di più, resistono bene a urti e cadute, e soprattutto possono essere ridipinti e aggiustati. Può capitare, perciò, che lo stesso giocattolo sia protagonista delle avventure di più bambini di età diverse: la sua lunga storia finisce per diventare un elemento del suo valore e del suo fascino.
Un altro tra i vantaggi dei giochi ecologici è che promuovono la creatività, consentendo di creare scenari e storie sempre diverse.
Favoriscono inoltre la creazione di un legame con la natura, trattandosi spesso di giochi che possono essere usati al meglio all’aperto
I giochi ecologici, in poche parole, sono dei validissimi alleati nello sviluppo cognitivo, motorio ed emotivo dei nostri bambini.
I materiali dei giochi ecologici
Come già visto, i materiali dei giochi ecologici devono essere naturali o riciclati, e restare sostenibili per tutto il loro ciclo di vita.
Il materiale naturale maggiormente usato nei giocattoli è sicuramente il legno. Per dirsi veramente ecologico, però, il legno impiegato deve provenire da fonti autenticamente sostenibili e da alberi che crescono più rapidamente: per questa ragione, noi di Stylla utilizziamo legno proveniente da fonti certificate PEFC (Programma per il mutuo riconoscimento degli schemi di certificazione forestale) e da alberi a rapida crescita come faggio o betulla.
Molti giochi ecologici sono costruiti, interamente o in parte, in carta e cartone riciclati. L’utilizzo di carta riciclata consente da un lato di ridurre il disboscamento, dall’altro di diminuire la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento.
Alcuni giochi ecologici sono fatti in cotone biologico: si tratta di un tipo di cotone coltivato con metodi e procedimenti a basso impatto ambientale. Nella coltivazione, infatti, vengono, infatti, utilizzati sistemi di produzione biologica per fertilizzare il terreno, eliminando pesticidi e additivi chimici. Viene inoltre ridotto il consumo di acqua, uno dei punti critici per la sostenibilità della filiera del cotone.
Tra i materiali dei giochi ecologici si può trovare anche la plastica. Non una plastica qualsiasi, però, bensì plastica 100% riciclata e di qualità, fatta per durare nel tempo, evitando così di generare altri rifiuti. Spesso si tratta di bioplastica, per la cui produzione sono utilizzate materie prime di origine vegetale rinnovabili come mais, cereali, patate: il processo di produzione non rilascia CO2 nell’atmosfera ed i prodotti sono riciclabili al 100%.
I giochi da spiaggia di Stylla, per esempio, sono fatti in plastica 100% riciclata. Non solo: acquistando questo tipo di giochi ecologici, è possibile sostenere Plastic Bank, impresa sociale con sede in Canada che vuole ripulire gli oceani dalla plastica, creando anche opportunità di lavoro per le comunità povere locali. Plastic Bank offre infatti ai residenti di Haiti, Filippine e Indonesia contanti o buoni in cambio dei rifiuti che raccolgono. Questi ultimi, poi, vengono riciclati in prodotti.